L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP rappresenta una delle più antiche ed apprezzate tradizioni alimentari del territorio ed è divenuto uno dei più preziosi tra i prodotti tipici dell’artigianato agro-alimentare italiano.
Si caratterizza per i profumi e i sapori sapientemente equilibrati tra l’agro e il dolce, per il colore bruno, carico e lucente, e per la densità sciropposa. Prodotto dalla spontanea trasformazione del mosto d’uva cotto (proveniente da uve autoctone della provincia di Modena), maturato per lenta acetificazione attraverso un lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli diversi, il “Balsamico” nasce dall’intreccio tra l’operosità dell’uomo, la tradizione secolare e l’azione della natura.
L’Acetaia Comunale ha sede nel sottotetto di Palazzo Scacchetti, residenza municipale, composta da 3 batterie di botticelle pregiate, denominate Maria Beatrice, Caterina e Adelaide, e da 2 botti madre. Le batterie presentano dalle 6 alle 8 botticelle, realizzate con legni diversi (rovere, castagno, frassino, robinia, ciliegio) e con capacità a scalare variabile. L’acetaia è curata dalla comunità carpigiana della Consorteria dell’ABTM di Spilamberto, e l'aceto annualmente prodotto viene utilizzato dall’amministrazione per farne dono a ospiti illustri della città, o anche nei corsi di degustazione.
L’Acetaia comunale è visitabile gratuitamente il secondo sabato di ogni mese dalle ore 9.30 alle 12.30 (escluso agosto) e in occasione di particolari eventi.